San Pugliese, Protégenos de todo aquél que no escucha. Ampáranos de la mufa de los que insisten con la patita de pollo nacional. Ayúdanos a entrar en la armonía e ilumínanos para que no sea la desgracia de la única acción cooperativa. Llévanos con tu misterio hacia una pasión que no parta los huesos y no nos deje en silencio mirando un bandoneón sobre una silla.

Negli anni '80 questa "estampita", la classica preghiera devozionale che qualunque nonna cattolica porta sempre con se in borsa o nella veste, iniziò a circolare nell'ambiente della musica porteña come curiosa conseguenza di un altrettanto curioso fatto.
Qualche anno prima i tecnici del suono della rockstar argentina Charli García si trovarono in grossi guai poco prima di un concerto poichè l'impianto audio aveva deciso di scioperare; dopo numerosi ed inutili tentativi un tecnico della crew decise do provare a lanciare un CD di Pugliese.

Inutile dire che l'impianto riprese a funzionare.
Questa simpatica coincidenza, ma soprattutto la lotta contro i soprusi, le ingiustizie ed i fascismi che costantemente vide impegnato Don Osvaldo, che oltretutto ne uscì sempre illeso, gli fecero guadagnare la fama di portafortuna, di santo protettore dei musicisti.

Nella foto in copertina nel 33giri di oggi Don Osvaldo è ritratto seduto al suo piano, posizione dalla quale ha sempre diretto la sua orquesta/cooperativa: fervente comunista e sindacalista (opera sua infatti la Sociedad de Musicos y Artistas Afine) amò sempre definirsi come un semplice operaio della musica, un carpentiere che martella i tasti del suo piano con dita forti come chiodi.
In effetti la potenza evocativa dell'immagine di cui sopra la ritroviamo ampianente nei micidiali marcato del Maestro ma anche nel rigore con cui trattava i suoi musicisti.

Secondo la testimonianza dell'altro protagonista di questo LP, il tano Alberto Moran, gli anni con Pugliese furono per lui carichi di sofferenza; egli non si sentì mai pienamente appoggiato dal suo boss che anzi lo strizzava a dovere nelle notti in cui il buon Moran era un po' sottotono.
Ciò comunque non ha pregiudicato quello che è stato il grande lavoro nato dalla collaborazione tra i due e dalla grande intuizione di Pugliese nel chiedere al suo cantor di cantare a "mezza voce", lavoro totalmente differente da quello che Moran aveva fatto sino ad allora.

Grazie a questa intuizione oggi possiamo godere della delicatezza nell'interpretazione dei temi che troviamo in questa raccolta edita da Odeon nel 1968.
Il primo tema che ascolteremo questa notte è un vals, uno dei soli 7 incisi dall'orquesta di Pugliese; nonostante la sua bellezza è diffile ascoltarlo in milonga ed è per questo che ve lo propongo questa notte: Ilusion Marina, scritto e composto dai fratelli Sureda e registrato il 28 gennaio del 1947.

Il prossimo tema invece lo conosciamo tutti benissimo, una perla scritta e composta da due autori di razza: Mariano Mores ed Enrique Santos Discepolo.
Ne sono state incise ben 7 versioni di questo meraviglioso tema composto per essere cantato dalla grande Libertad Lamarque nel film Romance Musical ma questa è la mia preferita.
Sin Palabras, incisa il 2 gennaio del 1947.

Si, anche io sogno di ballarlo il più presto possibile in milonga.
Con questa meraviglia auguro a tutti gli amici di Radio Tango Macao un buon 2021, libero da pregiudizi ed odio ma ricco di musica ed abbracci.