Testo di victor Hugo Del Grande

Recuerdo aquel verano, entre los alamos y el cielo,
enlazado en tu amor sincero.
Despues llegar al rio, tus pies y el agua fresca...
y el perfume de tu alma en tus manos buenas.
Mi nombre era un milagro, goteando de tu boca fresca,
y tus ojos el faro de mi huella.
Sobre mi ondulabas como espiga de trigo,
esa tarde dejamos de ser dos ninos.
Yo volvere, ahì donde te he perdido,
y te esperare a orillitas del camino,
me aliviara el destino sonar la luz de tu amor.
Tu panuelo una tarde, me dijo adios hiriendo el aire,
me envolviò ade muerte y helò mi sangre.
Un sauce llora en el rio, dejaste asì al corazon mio,
lagrimas de zamba, lloro escondido.
Tu voz fue mi consuelo, cantar de pajaros al cielo,
tu celeste canto, ame en silencio.
Lejos me fui, muy lejos, para olvidar tu olvido,
y por lejos que vaya tu estas conmigo.
Yo volvere, ahì donde te he perdido,
y te esperare, a orillitas del camino,
me aliviara el destino, sonar la luz de tu amor.

Traduzione a cura di Victor Hugo Del Grande

Ricordo quell'estate, tra i pioppi e il cielo,
legato nel tuo amore sincero.
Dopo aver raggiunto il fiume, i tuoi piedi e l'acqua fresca ...
ed il profumo della tua anima, nelle tue buone mani.
Il mio nome era un miracolo, gocciolando dalla tua bocca fredda,
e nei tuoi occhi il faro del mio cammino.
Su di me ondeggiavi come una spiga di grano,
quella sera non fummo più due bambini.
Tornerò, là dove ti ho perso,
e ti aspetterò sul ciglio del cammino
mi allevierà il destino sognare la luce del tuo amore.
Il tuo fazzoletto una sera mi ha detto addio, ferendo l'aria,
mi ha avvolto di morte e mi ha gelato il sangue.
Un salice piange sul fiume, così hai lasciato il mio cuore,
lacrime di zamba, piango di nascosto.
La tua voce fu la mia consolazione, canto di uccelli nel cielo,
il tuo celeste canto amai in silenzio.
Lontano, andai molto lontano, per dimenticare il tuo oblio,
e per quanto lontano possa andare, tu resti con me.
Tornerò, là dove ti ho perso,
e ti aspetterò, sul ciglio del cammino,
mi allevierà il destino sognare la luce del tuo amore.

diritti d'autore Victor Hugo Del Grande
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in foto: Vincent Van Gogh, Il riposo (o il mezzogiorno o la siesta), 1890, Musée d’Orsay