Ciao a tutti cari amici di Radio Tango Macao!
Modalità Polemica ON.
La storia vinilica di oggi è dedicata a coloro i quali, con fare da gran puristi, dichiarano che questa e quell'orquesta non sono ballabili perché non erano orquestas da milonga, salvo poi vederli ballare con aria estremamente soddisfatta i gradi successi della Tipica Victor; perché, per chi ancora nel 2021 non lo sapesse, la Orquesta Tipica Victor non suonò mai dal vivo.
Modalità Polemica OFF.

In effetti la Orquesta Tipica Victor, che oggi potrebbe essere definita una superband, fu creata ad hoc dal sello RCA Victor come progetto esclusivamente discografico; la nascita dell'orquesta fu di fatto una semplice risposta commerciale della label allo strapotere della sua diretta concorrente, la Odeon; Odeon infatti poteva vantare nella sua scuderia il già gigante Francisco Canaro, Firpo, Gardel ed aveva appena fatto il colpo del secolo: aveva strappato Osvaldo Fresedo, altra superstar dell'epoca, alla Brunswik (di proprietà della Victor).
Fu in questa occasione che la dirigenza della RCA Victor affidò ad Adolfo Carabelli (in illo tempore famoso per dirigere la River Jazz Band) il compito di formare un'orquesta che rappresentasse l'etichetta ed il cui scopo sarebbe stato solo ed esclusivamente quello di realizzare una serie di incisioni destinate alla vendita ed alla riproduzione radiofonica.
Carabelli prese la faccenda sul serio e contrattò alcuni tra i musicisti più dotati dell'epoca dando vita ad un superconjunto che, nella sua formazione originale vedeva Vicente Gorrese al piano, Humberto Costanzo al contrabbasso, Manlio Francia, Agesilao Ferrazzano ed Eugenio Romano ai violini e Ciriaco Ortiz, Nicolas Primiani e Luis Petrucelli ai bandoneones; a quest'ultimo fu affidata inizialmente la direzione dell'orquesta sino al 1926, anno in cui partì in tournee negli Stati Uniti con Canaro; dopo Petrucelli la Tipica Victor ebbe altri direttori: dal 26 al 36 Adolfo Carabelli, dal 36 al 43 Federico Scorticati e dal 43 al 44, ultimo anno di attività dell'orquesta, Mario Maurano. 45. L'estrema qualità dei musicisti che si alternarono nell'orquesta contribuì sicuramente a conferirgli lo status di leggenda della musica porteña: tra quelle fila passarono artisti del calibro di Elvino Vardaro, Carlos Marcucci, Pedro Laurenz, Cayetano Puglisi ed ancora cantores come Ernesto Famà, Carlos Lafuente, Roberto Diaz, Angel Vargas ed innumerevoli altri, facile quindi comprendere il perché della qualità della sua produzione fosse così alta.
Non bisogna però dimenticare che quest'ensamble di musicisti era una pura operazione commerciale: il conjunto cambiava nome a seconda delle esigenze del momento (Los Provincianos, Orquesta Tipica Porteña, Orquesta Radio Victor), cambiava musicisti a seconda degli impegni di ciascuno di loro, il contratto prevedeva che in nessuna occasione i musicisti potessero esibirsi insieme dal vivo ed è anche per questo che, a mio modestissimo parere, quest'orquesta mancasse di quella personalità tipica di altri conjuntos come quelli di Troilo o Di Sarli ad esempio; l'orquesta non era un'entità stabile, con una identità propria, era solo un insieme di turnisti eccellenti che si riunivano in sala per registrare questo o quel successo del momento, operazione che ovviamente alla label portò un'enorme quantità di introiti. Ma il progetto così come nacque, per esigenze di mercato, così morì: nel 1944 l'etichetta poteva contare su una scuderia decisamente poderosa (Troilo, D'Arienzo e Di Sarli per citarne 3 a caso) quindi l'orquesta casalinga non aveva più senso di esistere.

Il disco che ascolteremo questa notte, La Recordada y Nunca Igualada Orquesta Tipica Victor, edito nel 1974 dall'etichetta del cagnolino che ascolta la voce del suo padrone dal grammofono (Nipper era il suo nome!) è una raccolta di 10 temi che copre più o meno tutto il periodo di attività dell'orquesta. Per voi oggi ho scelto due valsecitos che adoro e che, nel '32 il primo e nel '34 il secondo, furono pubblicati a nome dell'Orquesta Tipica Los Provincianos di Ciriaco Ortiz (che però non era il vero direttore!!!), entrambi cantati da Luis Diaz. Cari amici di Radio Tango Macao vi mando un grande abbraccio e vi lascio sulle note di Volviò la Princesita e A tu memoria madrecita.

Buona Notte!