Testo di Luis César Amadori (1935)

Yo también soñé
cuentos de ilusión,
desde mi niñez,
y fue un sueño azul
el que me engañó
en mi juventud.
Yo soñé un amor,
yo sentí el calor
de un cariño fiel.
Los tesoros que forjé
locamente derroché
y entre sueños fui feliz,
al calor de esas caricias
que después no conocí.

Es más amargo el despertar
cuanto más tierno
fue el amor del sueño;
una mano de hierro
nos llama a la realidad
y los sueños se cambian
en miserias y maldad.
Yo quisiera soñar y dormir de una vez
para no despertar.

Hoy perdida ya
ilusión y fe,
la vi aparecer
linda como un sol.
Me miró al pasar,
por mi soledad,
se acercó hasta mi
y escuché su voz
hablando de amor.
Mi esperanza renació
y hoy que me siento feliz
tengo miedo de soñar,
porque si esto fuera un sueño
no podría ya vivir.

TRADUZIONE in italiano a cura di Victor Hugo Del Grande

Anch'io sognai
racconti di illusione,
fin dalla mia infanzia
ed era un sogno azzurro
quello che mi ha ingannato
nella mia gioventù.
Io sognai un amore
e sentii il calore
di un amore fedele.
I tesori che forgiai
pazzamente li ho buttati
e tra quei sogni io fui felice,
nel calore di quelle carezze
che in seguito non conobbi più.

Il risveglio è più amaro
cuanto più tenero
fu l'amore del sogno;
una mano di ferro
ci chiama alla realtà
e i sogni si tramutano
in miseria e in malvagità.
Vorrei sognare e dormire una buona volta
per non svegliarmi più.

Oggi persa già
l'illusione e la fede,
L'ho vista passare
bella come un sole.
Mi ha guardato mentre passava,
con la mia solitudine,
si avvicinò a me
e ho sentito la sua voce
parlando d'amore.
La mia speranza è rinata
e oggi che mi sento felice
ma ho paura di sognare
perché se questo fosse ancora un sogno
non potrei più vivere.

diritti d'autore Victor Hugo Del Grande
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